Che non sia facile gestire un business è risaputo. Tuttavia, nonostante ciò, molti imprenditori affrontano serenamente questa realtà che in fin dei conti può essere molto pericolosa.

Grosse aziende come Amazon si espandono giorno dopo giorno. Offrono spedizioni gratuite, acquisiscono nuovi business, o aggiungono ulteriori prodotti a quella che già sembrano un’illimitata vastità. Secondo un articolo apparso su ibtimes.com, a cura di Meagan Clark e Angelo Young, il colosso di vendita online Amazon ha recentemente riportato 17 bilioni di dollari in vendite ma 21 milioni in perdita.

Twitter è uno strumento che tutti usano anche se il suo futuro sembra incerto (in attesa che il suo modello per le campagne pubblicitarie funzioni). Nel 2015, così come riportato su Daily Finance da Rick Munarriz, grosse realtà come Sprint Nextel, AMR, Sears e i resort MGM continuano a perdere soldi. Ed è proprio di oggi la notizia che forse sarà acquisito dalla Disney.

Ma perché parliamo di business che perdono soldi? Cosa c’entra questo con i blog e le landing page? Oggi, queste sono davvero grandi imprese e se hanno qualche perdita poco importa. I prezzi delle loro azioni sono a buon mercato e gli investitori le amano. E nonostante ciò queste grandi compagnie riescono a fare soldi, tanti soldi, perché guardano a lungo termine.

Ma cosa può fare un piccolo imprenditore in una situazione simile? Come può una piccola ditta, a volte anche personale riuscire a portare un profitto costante?

Anche se non c’è una formula magica, posso darti dei consigli

Per prima cosa: “tieni basse le spese e gioca d’astuzia”. Sfrutta le risorse più adatte alle piccole aziende. I colossi non si adeguano facilmente. Ma tu puoi! Usa i contenuti e il web marketing a tuo vantaggio; Puoi ad esempio usare il blog in combinazione con una landing page.

 

Ecco perché si tratta di una combinazione micidiale di tutto rispetto in confronto ad altre possibilità gratuite o a pagamento.

I PPC + le Landing Page funzionano ma sono costosi

Phil Frost di MainStreet ROI spiega perché AdWords potrebbe rivelarsi dispendioso per il tuo business.

Non fraintendermi. I PPC sono facili, veloci e portano risultati. Si tratta di un mezzo altamente targettizzato che comporta molti meno rischi rispetto ad altri sistemi pubblicitari a pagamento o più convenzionali. L’unica cosa è che devi sapere bene come si fa.

Phil sottolinea come le impostazioni standard di AdWords siano fatte per farti perdere soldi. Inoltre non tutti sanno come AdWords funzioni realmente e molti si limitano a creare semplici annunci che rimandano alle loro homepage. Terzo, la maggior parte delle imprese non ha la struttura o tutte le credenziali per poter lavorare con AdWords.

Il discorso è più semplice con i Facebook Ads, si posso ricavare enormi soddisfazioni e lauti profitti, ma anche qui bisogna prendere delle precauzioni.

La posta in gioco è davvero alta. Se hai un budget sufficiente puoi optare per i PPC con le landing page anche se non è un metodo così immediato come sembra. Intanto fare delle Ads su Facebook e poi aspettare che arrivi traffico che converte non è un procedimento che richiede un unico passaggio. Dovresti iniziare con una divisione in segmenti, una targettizzazione specifica, aggiungere ed eliminare delle parole chiave, creare il testo degli annunci, delle risorse e messaggi di corrispondenza. Dovresti poi ottimizzare le tue landing page, testare frequentemente, e tornare nuovamente a lavorare sulla tua campagna pubblicitaria.

Non finisce qui.

Quindi anche se hai un budget sufficiente hai comunque bisogno di competenze e di apprendere costantemente. Se vuoi evitare di perdere soldi è bene prima di partire con una campagna Facebook Ads imparare bene tutti questi passaggi.

Per fare questo ti consiglio questo corso sui Facebook Ads. Clicca qui.

Un articolo fornisce contenuti, le landing page inducono all’azione

Se vuoi agire con cautela, anche per non rischiare una penalizzazione da Facebook, puoi inviare tutto il traffico prima sugli articoli che poi puntino alle tue landing page.

Il budget necessario si ridimensiona e hai più possibilità di sperimentare.

Ma questi non sono gli unici vantaggi degli articoli e delle landing page. Gli articoli del blog sono informativi e definiscono un contesto per i tuoi lettori. Quando fai un’offerta interessante tramite un articolo del blog hai molte più probabilità di conversioni rispetto ad una campagna di poche righe e una landing page che appare dal nulla e magari non è totalmente contestuale alla campagna stessa.

C’è dell’altro

Quante volte hai sentito la frase “Lascia che ti spieghi”? L’hai sentita perché è molto comune e spesso funziona. Le persone che vendono la usano costantemente. Se sei un marketer o hai un business dovresti farlo anche tu.

Ma quando le campagne pubblicitarie e gli aggiornamenti hanno un numero limitato di caratteri consentiti, quanto puoi essere convincente? E se il tuo prospect vuole saperne di più? La tua campagna pubblicitaria non può essere più di tanto informativa. Se il prospect deve cliccare sulla campagna, andare su una landing page, e scoprire più dettagli in merito ai tuoi servizi e prodotti, e poi ritornare al punto di partenza per iscriversi, il budget che stai spendendo per la tua campagna non è poi così ben utilizzato, no?

Allo stesso tempo, un articolo del blog può informare in anticipo.

Una landing page con un’offerta strettamente correlata all’articolo del blog può far davvero impennare le conversioni.

Conoscenza + Fiducia = Maggiori Conversioni

Il blog è uno strumento per diffondere la tua conoscenza. Grazie al blog, i tuoi potenziali clienti hanno la possibilità di sapere chi sei veramente. Il nome corrisponde ad un volto e il contenuto costituisce la tua voce. E’ molto personale e da modo alle persone di convincersi del fatto che esiste una persona vera dietro il business.

Che tu ti stia occupando di Affiliazioni o abbia un tuo prodotto, la combinazione di una Landing Page e di un articolo di Blog insieme al PPC sono la tua arma vincente per fare profitti online.

 

“Dal punto di vista pubblicitario questo batte qualunque campagna informatica. Batte qualsiasi tipo di metodo automatico, e ogni tattica di vendita”

Le landing page sono comunque uno strumento con uno scopo. Inducono il potenziale cliente all’azione immediata attraverso la lettura, la conoscenza e la fiducia.

Ecco perché ha senso realizzare una landing page con un’offerta strettamente correlata ad un articolo del blog. Non è un caso che compagnie come HupSpot, QuickSprout e Unbouce sfruttano costantemente questo sistema. Ad esempio HupSpot al fondo di ogni articolo fornisce una risorsa gratuita con richiamo all’azione.

Confezionare il tutto

Credo che non ci sia un unico metodo o un unico canale che possa rappresentare una scommessa sempre sicura. Il miglior modo per fare web marketing in genere è un insieme di strategie e tecniche e l’uso di diversi strumenti di marketing. E’ necessario sperimentare, modificare, testare e scegliere ciò che funziona meglio.

Non è solo PPC, SEO, social media o email marketing. La miglior strategia è l’insieme di tutto questo. Ecco perché lo chiamiamo “Web Marketing Mix”.

Hai già sperimentato l’uso dei blog post per indirizzare traffico verso le tue landing page? Se vuoi scrivimelo nei commenti.

Ti ringrazio fin da ora se vorrai condividere questo post sul tuo social preferito.

Stefano